Dopo tanto nero oggi voglio dedicarmi ad un colore meno "cupo", quindi adesso si parla di beige.
A me questo colore non fa proprio impazzire, perché appartengo a quella scuola di pensiero per cui devi scegliere tra grigio e beige.
E non ho scelto il beige.
Conseguentemente, nel mio guardaroba il beige praticamente non compare, c'è solo un timido pantalone che ogni tanto vorrebbe essere indossato ma che resta lì, perché coi miei ventordicimila maglioni grigi proprio non si può vedere... mi capite.
Per indossarlo dovrei fare un po' di shopping.
E dovrei avere
un colorito meno pallido, perché certe tonalità di beige son quasi tutt'uno con la mia pelle.
Mi piace tanto l'abbinamento col bordeaux (ho una maglietta bordeaux... potrei provare ad abbinarla a quei pantaloni, perché non ci ho pensato prima?), mi sa di autunno, di foglie ai bordi dei marciapiedi e the caldo in compagnia di un buon libro, al tavolo di un caffè..
In fondo il beige è una coccola.
Non vuole dar nell'occhio, non ha bisogno di spiccare tra la folla, mi starebbe anche simpatico se stesse bene col grigio, perché in qualche modo somiglia a me: se ne sta lì pacifico, nel suo mondo soffice e un po' segreto, ne esce solo ogni tanto quando qualcosa lo incuriosisce.
Sì, sarebbe proprio questa la personalità del beige se ne avesse una.
Sta benissimo anche con nero, blu e azzurro, e ovviamente panna e bianco.
Gioiello dorato, perché l'argento si mette col grigio.
Non dite di no.
Resto dell'idea che sia difficile da abbinare, ma mi sono divertita a comporre questo outfit, che indosserei volentieri.
Voi che ne pensate?
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